Descrizione
Il percorso illustra le tracce lasciate dall’uomo nello splendido scenario dell’area di Fraselle, dove si sono svolte ricerche archeologiche tra il 2021 e il 2023 condotte dal Dipartimento Culture e Civiltà dell’Università di Verona, e sostenute congiuntamente dall’Università, dal Parco Regionale della Lessinia, da Veneto Agricoltura e dai Comuni di Selva di Progno e Crespadoro.
Il lavoro degli archeologi ha permesso di trovare importanti manufatti e resti di strutture, arricchendo la storia di queste terre in un arco cronologico che data dall’età del Rame (IV-III millennio a.C.) all’età moderna (XVI-XVII sec. d.C.).
L’archeovia si snoda nelle Prealpi venete, a cavallo tra il territorio veronese e quello vicentino, prendendo come limite occidentale la Val d’Illasi, che si forma a Giazza dall’unione della Val Revolto a ovest e della Val Fraselle ad est. Il percorso attraversa dapprima il paesaggio tipico dei Lessini orientali, caratterizzato dalle contrade più alte (Pagani) e dai dolci pascoli ondulati formatisi sul substrato calcareo grazie agli interventi di disboscamento operato nel tempo dall’uomo.
Si addentra quindi tra picchi spettacolari e prati inclinati formati dalla Dolomia Principale e dai limitati filoni intrusivi di rocce basaltiche:
siamo nel territorio della Catena delle Tre Croci, che insieme al Massiccio del Carega, alla Catena del Sengio Alto e al Massiccio del Pasubio costituisce il gruppo montuoso delle Piccole Dolomiti, al confine fra le province di Verona, Vicenza e Trento. Su quest’area si stende un’ampia area boscosa, la “Foresta di Giazza”.
Progetto e testi di:
Mara Migliavacca
Geologia e percorsi:
Carolina Sperman
Fotografie:
Progetto People Woods Passes
(Joint Research 2021-Università
degli studi di Verona)
Stampa e grafica:
Tipografia Danzo
Cornedo Vicentino
Cartografia:
OpenStreetMap
I materiali archeologici sono stati riprodotti per concessione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza.
Progetto finanziato nell’ambito del programma Joint Research 2021 realizzato dall’Università di Verona e dal Parco Naturale Regionale della Lessinia, e sostenuto anche da: Bacino Imbrifero Montano dell’Adige - provincia di Verona, Veneto Agricoltura, Comune di Selva di Progno, Comune di Crespadoro, Comune di Recoaro.